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L’acqua e limone al tarassaco protegge e disintossica il tuo fegato.
Simona Oberhammer, naturopata
Ammettiamolo, in quest’ultimo periodo, complici la Pasqua e le festività del 25 aprile e del 1º maggio, a tavola abbiamo sicuramente esagerato un po’. E il nostro fegato? Si sarà appesantito!
Sappiamo bene quanto una buona funzionalità epatica sia imprescindibile per la nostra salute. Il fegato è il principale organo produttore di energia, è lo “spazzino” del sangue (dal quale elimina scarti metabolici, residui di farmaci, additivi chimici, alcol e nicotina), potenzia e tonfica la massa muscolare, produce anticorpi, aiutando così il nostro corpo a tenere lontane le malattie. Insomma, se il fegato è in salute sta bene tutto l’organismo!
Come ce ne accorgiamo? Digeriamo senza fatica, abbiamo una pelle luminosa, il nostro umore è alle stelle e siamo inarrestabili. Ci basta?

Fegato affaticato? Corriamo ai ripari con l’acqua e limone al tarassaco!
L’acqua e limone al tarassaco, è un utile rimedio naturale per eliminare le tossine e dare nuovo slancio al nostro fegato. Il vantaggio? Accenderà la nostra energia e, naturalmente, il buonumore.
Da assumere, in prima battuta, al mattino al risveglio, poi altre due volte nell’arco della giornata ma in dose dimezzata. Questo rimedio aggiunge, ai ben noti benefici dell’acqua e limone (tra cui, regolarizzare e pulire l’intestino in profondità e alleviare disturbi quali stipsi, diarrea, meteorismo e sindrome dell’intestino irritabile), quelli del tarassaco (Taraxacum officinale), una pianta particolarmente indicata proprio per depurare il fegato e stimolarne la funzionalità.
Il tarassaco, inoltre, stimola la diuresi, favorendo una maggiore eliminazione di scorie, abbassa i livelli di colesterolo ed è antireumatico.
È consigliabile assumere il tarassaco sotto forma di succo (lo si trova facilmente in commercio già pronto. L’importante è sincerarsi che non contenga zuccheri o altre sostanza aggiunte).
Attenzione però! Semaforo rosso al consumo di tarassaco in caso di calcolosi biliare, infiammazione o occlusione delle vie biliari. In questi casi, se ne consiglia l’assunzione solo dietro prescrizione medica.
Acqua e limone al tarassaco: ricetta speciale
- 300-400 ml di acqua minerale o filtrata
- ½ o 1 limone non trattato
- 20 ml (2 cucchiai) di succo di tarassaco
Prepara il rimedio seguendo la ricetta base (leggi il box dedicato). Aggiungi il succo di tarassaco e mescola bene. Buon detox!
Acqua e limone: ricetta base
- Spremi il limone solo poco prima di aggiungerlo all’acqua tiepida. Questo è molto importante per preservare la vitamina C.
- Spremi il limone fino in fondo. L’obiettivo è di ottenere più succo possibile ed estrarre la pectina contenuta nella parte bianca.
- Filtra bene il succo con un colino. Il limone spremuto va privato dei semi e dei frammenti di polpa eventualmente presenti. Questo per ridurre il suo tempo di permanenza a livello gastrico.
- Scalda l’acqua tra i 40 e i 45 gradi. A questa temperatura la sua efficacia è maggiore. Dotarsi di un termometro da cucina, almeno all’inizio, potrebbe essere utile.
- Aggiungi il succo di limone spremuto. La ricetta base non prevede l’uso di zucchero o dolcificanti ma se proprio proprio non possiamo farne a meno, dolcifichiamo con la melassa che è molto ricca a livello nutrizionale e poco calorica.
- Bevi l’acqua e limone a piccoli sorsi e senza lasciarla raffreddare, usando una cannuccia larga di plastica. Questo per evitare di danneggiare lo smalto dei denti e irritare le gengive, specialmente se infiammate o con piorrea.
- Sciacqua più volte la bocca con acqua del rubinetto. In questo modo preserviamo lo smalto dei denti dall’azione abrasiva degli acidi contenuti nel limone.
- Aspetta almeno 15 minuti prima di lavarti i denti o fare colazione. È importante lasciare il tempo all’acqua e limone di scorrere oltre lo stomaco, senza essere disturbato dalla presenza di cibo.
Riferimenti e approfondimenti
- Simona Oberhammer. Curarsi con acqua e limone. Macro Edizioni
- Simona Oberhammer: acqua e limone