Ascoltare la nostra voce interiore per vedere con chiarezza

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La voce interiore è una qualità dell’intuito con cui entriamo in contatto quando siamo in ascolto di noi stesse, in ascolto di quella parte più intima di noi che ci guida nel compiere azioni ispirate da un sentire profondo, piuttosto che da un ragionamento analitico. È quella saggezza interiore che ci dà il senso di chi siamo e di qual è la strada da percorrere, di quali sono le scelte allineate alla nostra essenza più autentica.

Talvolta queste scelte sono quelle che più ci fanno paura. E questo succede perché la nostra mente cerca di tenerci nel conosciuto, nel comodo, nel certo. Così, quando ci troviamo di fronte a una scelta da compiere, mettiamo in atto il solito modo di pensare e di fare le cose, anziché agire fuori dagli schemi e ampliare le nostre vedute. E questo ci porta a seguire una direzione che, il più delle volte, non è quella giusta per noi.

Ascoltare la nostra voce interiore ci permette, invece, di entrare sempre più in contatto con noi stesse e con i nostri desideri più profondi, per vedere con chiarezza e seguire ciò che ci rende davvero felici.

La voce interiore è la custode delle nostre verità

La voce interiore si manifesta attraverso l’intuito. Ci vuole orecchio per sentirla. Ma non l’orecchio fisico. Quello serve a poco in questo caso. È stando al suo tempo che la si può ascoltare. Un tempo lento che si dispiega nel Kairos, il momento propizio, non nel Kronos, lo scorrere dei minuti. La voce interiore ha a che fare con l’Essere, con la nostra dimensione divina. Quella che custodisce le nostre verità, quelle autentiche, quelle del cuore.

Verità che non è sempre facile riconoscere e ascoltare. Abbiamo troppi condizionamenti che ci fanno rimanere sul sentiero di sempre. Anche quando i nostri appetiti, i nostri sogni, il nostro sentire, ci porterebbero altrove. Non li cogliamo. Non li ascoltiamo. Non ci fidiamo di ciò che sentiamo. E preferiamo fuggire. Diamo in pasto quel sentire alla nostra mente, ai nostri pensieri che lo rendono niente. Quando, in realtà, in quel sentire c’è tutto.

La gabbia delle nostre convinzioni soffoca quella voce interiore

Eppure, quella voce interiore ogni giorno tuona per farsi ascoltare. Così si maschera da disagio, da dolore fisico, da fastidio, da malumore. Per attirare la nostra attenzione. E noi la ignoriamo. La anneghiamo in un mare di scuse. Perché ci hanno detto che la strada da percorrere è un’altra. Che non possiamo avere passioni o missioni. Che ci sono regole e ruoli a cui conformarsi. Che abbiamo dei doveri e delle responsabilità verso gli altri a cui non possiamo sottrarci.

Convinzioni che ci ingabbiano. Ci tengono in scacco. Ci portano ad agire contro il nostro stesso interesse, a non scegliere quello che è giusto per noi. Ci portano a non cambiare strada, a non fare spazio al nuovo. Ci portano a rimanere su una barca piena d’acqua ormeggiata alla banchina, che lentamente sta andando a fondo.

E noi ci copriamo gli occhi

Contaminate dalla paura di disobbedire, di essere giudicate, di deludere le aspettative e dominate dal bisogno di sentirci riconosciute, accettate e amate, soffochiamo quella voce interiore. Facciamo di tutto per non riconoscerla, per non vedere quei chiari messaggi che il nostro intuito ci invia.

Ci copriamo gli occhi, le orecchie, spegniamo tutti i sensi pur di non sentire il suo eco. E ci aggrappiamo con tutte le nostre forze a quella mente che costruisce barriere, muri di cemento che bloccano qualunque via di fuga. Ci facciamo maltrattare da nostro Giudice interiore che senza sosta ci critica, ci giudica, ci fa sentire insicure, inadeguate e profondamente infelici.

Eppure, come scrive Elena Bernabè

Siamo nati per splendere.
Di una luce che appartiene solo a noi.

Elena Bernabè

Riconoscere l’intuito per ritrovare la nostra voce interiore

L’intuito è un dono sacro che tutte noi abbiamo. È la nostra bussola interiore che ci aiuta a vedere con chiarezza laddove la nostra mente tenta di trarci in inganno.

È quel sentire che ci riconnette alla nostra saggezza interiore, ci fa scegliere la cosa giusta per noi in ogni momento, ci fa prendere decisioni allineate a chi siamo e alla nostra missione di vita. Le risposte sono già tutte dentro di noi, sono già tutte dentro di te. Non hai bisogno di cercarle fuori. Basta solo metterti in ascolto, riattivare la fiducia e lasciare che la tua voce interiore guidi i tuoi passi.

E per allenarti a sentirla puoi iniziare con queste 4 pratiche.

1. Ascolta il tuo corpo e le tue sensazioni

L’intuito si manifesta prevalentemente attraverso il corpo, ovvero comunica con te con le sensazioni fisiche. Per comprendere in che modo lo fa, devi iniziare ad ascoltare il tuo corpo, ascoltare le sensazioni che provi ogni volta che fai, pensi o dici qualcosa. E poi fare dei collegamenti tra ciò che fai, pensi o dici e la risposta del tuo corpo. E trarre le tue conclusioni su qual è il suo messaggio per te.

Il modo in cui il corpo risponde è sempre personale. Potrebbe essere un nodo alla gola, una stretta allo stomaco, una mancanza di respiro, una rigidità al collo o alle spalle. Oppure un senso di espansione nel petto, una sensazione di calore lungo la schiena, un senso di leggerezza che fa aprire un respiro più ampio.

Una volta che hai chiaro come il tuo corpo comunica con te, puoi iniziare a interrogarti rispetto alle scelte, alle decisioni che ti trovi a compiere. Sentire e interpretare i segnali del tuo corpo, difatti, risveglia la tua intelligenza somatica ed è un modo molto potente per entrare in contatto con la tua voce interiore.

E se vuoi ricevere un piccolo aiuto in tal senso, puoi scaricare la mia pratica audio guidata per tornare al centro di te, attraverso il respiro e il corpo.

2. Esplora il potere invisibile della visualizzazione guidata

Visualizzare significa “vedere mentalmente”. La visualizzazione guidata è un’esperienza immaginale che, attraverso l’utilizzo di un percorso guidato di immagini, sollecita l’emergere di contenuti inconsci che si esprimono visivamente attraverso i simboli. Il linguaggio della visualizzazione è dunque simbolico e metaforico.

Le immagini e i simboli che vengono alla luce nel corso della visualizzazione sono manifestazioni della propria voce interiore e permettono di “sentire” con maggior chiarezza ciò verso cui è necessario indirizzarsi per stare bene. Non a caso, la visualizzazione guidata è uno dei miei strumenti di lavoro preferiti.

Se hai voglia di sperimentarti e fare un passo in più verso di te, ho creato “Semi di potere“.

3. Fatti guidare dalle carte di ispirazione

Le carte di ispirazione sono un ottimo strumento per allenare il tuo intuito. Qualsiasi mazzo va bene. Scegli il tu preferito. Non c’è un mazzo in assoluto meglio di un altro. Non è uno strumento per predire il futuro, bensì per aiutarti ad acquisire una maggiore consapevolezza di te stessa e contattare la tua voce interiore.

Per farlo, la cosa più semplice è pescare una carta (anche ogni giorno) senza porre alcuna domanda, ma lasciando che l’intuito ti parli attraverso le immagini. L’intuito, come dicevo, vive prima di tutto nel corpo; quindi, parti dalle tue sensazioni fisiche per riconoscerlo.

Osserva, racconta, ascolta

Dopo aver pescato la carta, osservala con attenzione, osservane gli elementi, le forme, i colori, osservane ogni particolare facendo caso alle sensazioni e alle emozioni che ti suscita. Poi racconta cosa succede nella carta, cosa è successo un attimo prima e cosa succederà fra un attimo.

Infine, osserva quale dettaglio cattura la tua attenzione e ascolta i messaggi che questo particolare manda al tuo intuito. Poi chiediti: «Perché questo dettaglio mi ha attratta? Che significato ha per me in questo momento? Quale consiglio posso trarre dalla carta, oggi?». Annota le tue riflessioni.

E se ti trovi davanti a una scelta da compiere o una decisione da prendere e vuoi più chiarezza oppure ti trovi in una situazione di blocco e vuoi andare più in profondità, c’è il mio servizio Nuova Visione.

4. Passa un po’ di tempo nella natura a sensi sgranati

La tua voce interiore la puoi sentire stando al suo tempo, che è un tempo lento fatto di silenzio, di ascolto, di osservazione attenta, di ricerca del piacere, di percezione della bellezza, di allenamento al “non fare”. Tutti aspetti che puoi ritrovare nella natura.

I tempi della natura sono lenti e silenziosi. Se scegli di accomodarti lì devi essere paziente, disponibile ad ascoltare, a riempire i tuoi sensi, a stare in compagnia del silenzio e goderti un tempo di niente che è tutto, un tempo dove il “fare in fretta” non è contemplato.

La natura si rivela a te e ti parla in ogni istante

Respira profondamente e lasciarti guidare da ciò che ti fa stare bene, immergendoti nell’esperienza piacevole del momento, senza avere fretta di cercare altro. Stando in ascolto dei messaggi che giungono da ogni minuscola manifestazione della natura.

Una foglia che cade proprio lì di fianco a te può raccontarti tanto, come anche una piuma che incontra i tuoi passi, o un sasso con una forma particolare, o un insetto che ti si posa sulla mano. La natura è tutta lì per parlarti e ti porta in dono preziosi messaggi. Non devi far altro che apriti al dialogo.

Se tendiamo l’orecchio ad ascoltare la voce del nostro istinto, ritroveremo noi stessi. E una volta che si sarà verificato questo incontro, ognuno di noi con la sua grande forza illuminerà la vita di ogni giorno, e chi gli sta vicino.

Banana Yoshimoto

Concludo questo articolo con una domanda: «Sei pronta a tendere l’orecchio e ascoltare la tua voce interiore?».

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Valeria Antonelli

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