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Avere fiducia in se stessi, in se stesse, significa confidare nelle proprie risorse e capacità per far fronte alle situazioni e agli eventi che la vita pone sul nostro cammino. Avere fiducia in se stessi aiuta a seguire le proprie scelte con coraggio, senza farsi condizionare da chi non le condivide e/o prova a farci sentire in colpa o sbagliati.
La fiducia in se stessi ha bisogno di tempo e di cure
La fiducia in se stessi ha bisogno di tempo e di cure. Non è qualcosa che ci si ritrova in tasca dalla sera alla mattina. Va coltivata, nutrita e annaffiata, giorno dopo giorno, proprio come una pianta. Germoglia se ci prendiamo cura di lei. Più ci prendiamo cura di lei, più cresce forte e rigogliosa. E se a un certo punto smettiamo di curarla, deperisce e muore.
Avere fiducia in se stessi è un percorso che ci vuole pronti, pronte a metterci in discussione e ad ascoltare le nostre scomodità per capire cosa c’è dietro. Pronti, pronte a lavorare sulla nostra autostima, per interrompere quel circolo vizioso che la lega al giudizio degli altri, a ciò che facciamo, ai risultati che otteniamo, a quello che possediamo. Tutte trappole che ci tengono nella sfiducia e nell’infelicità.
Non a caso, chi ha un’autostima alta ha fiducia in se stesso, in se stessa, non ha bisogno di continue conferme esterne perché è sicuro di sé, si accetta, si rispetta e si ama, agisce nonostante le proprie paure, è coerente con i propri valori e idee, si assume la responsabilità della propria vita.
Come aumentare la fiducia in se stessi
Avere fiducia in se stessi aiuta a non sentirsi persi quando i propri obiettivi vengono disattesi. Aiuta a difendere le proprie scelte anche quando gli altri disapprovano. Aiuta a non ritornare sui propri passi per paura di rimanere soli, impegnandosi giorno dopo giorno per realizzare se stessi e la vita che si desidera.
Iniziando a coltivarla con pazienza e dedizione, la vedremo germogliare, crescere e prosperare. Senza dimenticare che una concimazione regolare è irrinunciabile per assicurarle uno sviluppo armonioso.
Puoi cominciare offrendole i nutrienti che hanno funzionato per me.
1. Prenditi del tempo per te
Dedicare ogni giorno del tempo a te stessa e alle cose che ti nutrono sembra qualcosa di impossibile da perseguire in una “quotidianità dei doveri”, dove il mettersi al centro e occuparsi di sé non è contemplato. Meglio essere l’ultima priorità, anche a costo di schiattare, piuttosto che rischiare di perdere l’affetto dei propri cari.
Così quando lo fai, a volte, ti senti in colpa. Come se quel tempo dedicato a te fosse inutile e sprecato. Beh, non lo è. Se c’è una cosa che ho imparato nel mio percorso di vita, è proprio difendere il mio tempo personale dai doveri, dagli impegni e dalle continue richieste degli altri. E un modo per iniziare a darsi valore e aumentare la fiducia in se stessi.
Quando non hai fiducia in te stessa, imparare a rallentare e a prenderti del tempo per te ti aiuterà a essere anche meno confusa e più felice.
2. Individua le convinzioni negative che hai su di te
La mancanza di fiducia in se stessi va spesso a braccetto con il non sentirsi abbastanza (brave, belle, intelligenti, simpatiche, competenti, ecc.) che, a sua volta, porta a sottovalutare tantissimo le proprie capacità, talenti e doni unici, nonché a sentirsi inadeguate, a sentirsi delle impostore. Come se non bastasse, porta ad alzare sempre di più l’asticella delle pretese che abbiamo verso noi stesse, a rincorrere il perfezionismo come se fosse l’unica strada percorribile, e a fare scelte alla lunga non sostenibili, rimandando continuamente quelle che, invece, ci porterebbero fuori da quella palude in cui stiamo stagnando.
Se queste parole hanno, in un qualche modo, risuonato dentro di te prendi carta e penna e completa la frase: «Non mi sento abbastanza perché…». Questo esercizio ti aiuta a identificare quelle convinzioni negative che hai su di te che minano la tua autostima e la fiducia in te stesso, in te stessa. Una volta che le hai individuate, puoi agire per metterle in discussione e superarle. Se non sai da che parte iniziare puoi scaricare il workbook che ho preparato per te.
3. Cambia il modo in cui parli a te stessa
Forse non lo sai, ma l’identità che hai dato a te stessa non è una scelta consapevole. È modellata dall’ambiente emotivo della tua infanzia, dalle idee, regole e credenze dei tuoi genitori. Ti fai un’idea di come sei sulla base delle opinioni e dei giudizi degli altri. Se ti è sempre stato detto che sei una persona insicura, sarà così che tu ti vedrai, credendo che quel giudizio sia oggettivo e non frutto della percezione altrui.
Se ti ripeti continuamente: «Sono una persona insicura, non credo in me, sono un’incapace, non sono una che ce la fa, qualsiasi cosa faccia mi sento sbagliata, non mi fido della mia opinione», e via dicendo, quella diventa la tua realtà. Tanto più darai spazio a questo tipo di dialogo interiore, quanto più demolirai la fiducia in te stessa.
Spesso, senza rendercene conto, siamo noi a costruirci quelle prigioni che ci vanno tanto strette e da cui vorremmo fuggire. Diciamo a noi stesse parole pericolose. Ci creiamo alibi per non uscire dalle nostre zone comode. Lasciamo campo libero al nostro Giudice Interiore affinché non ci dia scampo.
4. Fai sempre del tuo meglio
A volte spaccherai il mondo, altre volte combinerai poco, magari perché sei stanca, non sei in forma o sei di pessimo umore. L’importante è continuare a fare sempre del tuo meglio, giorno dopo giorno, in ogni area della tua vita. Questo ti eviterà di sentirti in colpa e/o di formulare giudizi impietosi su te stessa che, come abbiamo visto, non fanno altro che minare la fiducia in se stessi. Fare del tuo meglio non significa fare le cose alla perfezione. Non si può crescere senza fare errori, l’apprendimento passa dall’errore. Non è importante essere perfette, è importante fare sempre del proprio meglio.
Questo può significare anche mollare quelle rigidità che ti intrappolano in schemi e regole che ti sei costruita nel corso degli anni. Schemi e regole che ti fanno sentire al sicuro, ma che ti tengono incastrata, non ti permettono di andare oltre, non ti aiutano a credere in te stessa e a lasciare spazio nella tua mente ad altre possibilità. E può significare anche smetterla di paragonarti agli altri, invece di affidarti alle tue risorse. Voler essere come qualcun altro che pensi sia meglio di te ti tiene piccola, rigida e perfezionista e non ti permette di nutrire la fiducia in te stessa e spiccare il volo.
5. Approvati tu per prima
Avere fiducia in se stessi significa liberarsi dalla ricerca continua di consigli, di conferme e dal bisogno di sentirci approvate dagli altri in quello che facciamo. Soddisfare questo bisogno, di fatto, se da una parte ti fa sentire meno vulnerabile, dall’altra ti rende ancora più insicura, perché ti fa vivere le giornate in attesa che gli altri mettano il sigillo “tu sei Ok”.
E quando il sigillo non arriva ti blocchi, vai in panico, inizi a mettere in dubbio il tuo operato, le tue scelte. Inizi a pensare che forse non stai facendo la cosa giusta. Come se approvarti tu per prima non fosse rilevante, come se l’unica opinione che conta fosse quella degli altri.
Ti importa seriamente così poco di te stessa? Vuoi veramente continuare a farti dire dagli altri come essere e cosa fare?
Dare troppo peso a ciò che gli altri pensano di te, delle tue scelte, di quello che sei, di quello che fai, di quello che NON fai, di quello che dici, di quello che è importante, non ti permette di sceglierti e di rimetterti al centro della tua vita. Sceglierti, accettando anche la possibilità di scontentare gli altri, significa iniziare a fare ciò che è giusto per te senza toglierti dei pezzi per arrivare dove vuoi.
6. Celebra i traguardi raggiunti
Piccoli o grandi che siano i traguardi raggiunti vanno celebrati. E te lo dice una che per anni lo ha fatto poco, fino a quando mi sono resa conto che festeggiare mi aiutava a non dare tutto per scontato, a interrompere quel chiacchiericcio nella mia mente che mi diceva: «Ok, alla fine è tutto normale, hai fatto solo il tuo dovere, non c’è nulla di speciale!». E invece no. Raggiungere un traguardo non è un’attività standard e va celebrato. Mettere il focus sul successo, anziché sulla sconfitta, dà una carica pazzesca e alimenta la fiducia in se stessi.
7. Crea un mantra somatico che incarni la fiducia che vuoi coltivare
Il nostro stato d’animo si riflette all’esterno. Iniziare a sentire, pensare e agire come una persona che ha fiducia in se stessa, è una possibile strategia da prendere in considerazione. A parole possiamo mentire, ma è difficile mentire con il corpo. Ti propongo, quindi, di creare un mantra somatico che incarni la fiducia che vuoi avere in te stessa.
Procedi in questo modo.
Dedicati qualche minuto di stretching accurato: allunga, fai spazio e respira dentro il tuo corpo. Poi lascia affiorare una postura, un gesto, un movimento che esprima la sensazione di fiducia in te stessa, quella che vuoi sentire e coltivare dentro di te, e assorbila somaticamente. Se è un movimento, un gesto, lo ripeti più e più volte, se è una postura la assapori associandola proprio alla sensazione che vuoi sentire. A questo punto integra anche il respiro in quel movimento, gesto, postura e lascialo scendere dentro di te. Poi ti dedichi ancora qualche istante a sentire il tuo corpo mentre vive questo mantra somatico.
E potrai tornare in ogni istante a quelle sensazioni, a quel ricordo somatico, particolarmente nei momenti in cui avrai bisogno di avere fiducia in te stessa. In quei momenti ritorna al tuo corpo, ritorna al tuo mantra somatico, sentiti come ti vuoi sentire e lascia che produca il suo effetto dentro di te.
Agisci come se quel che fai, facesse la differenza. La fa.
William James
Concludo questo articolo con una domanda: «Se tu ora avessi fiducia in te stessa, cosa faresti di diverso?».
Ti aspetto nei commenti.