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Gli strumenti per la crescita personale sono spesso considerati essenziali per il benessere interiore. Dagli incensi alle pietre, dai rituali complessi alle tecniche più elaborate, spesso ci affidiamo a ciò che è esterno a noi per cercare equilibrio, guarigione e connessione. Ma è davvero necessario?
Ti è mai capitato di accendere un incenso, stringere una pietra o seguire un rituale con la speranza che qualcosa dentro di te cambiasse?
E se ti dicessi che tutto questo non è necessario? Che non è lo strumento ad agire, ma la fonte divina che è in te?
Questo articolo non vuole svalutare l’uso di strumenti esterni, ma offrire una nuova prospettiva per chi sente che è il momento di evolvere verso un approccio più libero e personale.
Strumenti per la crescita personale: istruzioni per l’uso
Smudge, cristalli, candele, essenze spirituali, rituali di purificazione e guarigione, tecniche di riequilibrio energetico, di riprogrammazione mentale, di liberazione emozionale, e persino rimedi naturali ed erbe, sono tutte stampelle esterne che va bene usare all’inizio.
Poi, però, è utile lasciarle andare. Il vero cammino personale e spirituale consiste nell’abbandonare la dipendenza da questi strumenti per la crescita personale per riscoprire la forza e la guida della propria divinità interiore.
Strumenti per la crescita personale: tra tradizione e convinzioni
Davvero abbiamo bisogno di un oggetto esterno per pulire l’energia di uno spazio? Le pratiche come bruciare la salvia bianca, usare il palo santo per purificare il proprio campo energetico o gli ambienti, indossare pietre e cristalli per riequilibrare i chakra, proteggersi o infondere in noi determinate qualità, sono radicate in tradizioni antiche e hanno accompagnato molte persone nel loro percorso spirituale.
Tuttavia, è importante comprendere che questi strumenti per la crescita personale non hanno alcun potere di per sé, almeno non nella dimensione materiale: il potere glielo diamo noi attraverso la nostra convinzione della loro efficacia.
La materia agisce sulla materia
La materia è neutra. Le pietre hanno un potere energetico nella dimensione altra, quella che possiamo esplorare nei viaggi sciamanici o in stati di coscienza alterata, ma nella dimensione ordinaria terrestre, non possiedono alcuna capacità magica. La loro efficacia qui è legata all’autosuggestione.
Allo stesso modo, gli incensi. Se ci piace usarli facciamolo: sono gradevoli. Ma il loro fumo non purifica gli ambienti né allontana le energie negative. Questa è una credenza attraverso la quale si attribuisce loro un potere che di fatto non hanno.
I rimedi naturali, le erbe, i fiori, hanno un effetto tangibile sulla materia, sul corpo fisico. Ma quando si tratta di lavorare a livello spirituale, sugli strati invisibili – il corpo astrale (emotivo) e il corpo mentale – nessun oggetto o rimedio materico può realmente agire. La materia può agire solo sulla materia. La materia può curare solo la materia, non lo spirito.
E allora come possiamo intervenire su ciò che è oltre la materia? Dove risiede davvero il potere di guarire, purificare, riequilibrare?
Cosa succederebbe se riconoscessi che la soluzione è già dentro di te, senza bisogno di intermediari?
La soluzione è dentro di te
La guarigione, la purificazione e il riequilibrio energetici non avvengono grazie a strumenti esterni, ma attraverso la connessione con la propria fonte divina, il proprio Sé superiore, la Divina Essenza. È a lei che devi imparare a chiedere.
Non hai bisogno di affidarti sempre a qualcosa di esterno, che sia l’incenso, il sale grosso, il bagno di luna, l’essenza spirituale, il cristallo o quella tecnica che va per la maggiore. Chiedi semplicemente al tuo Sé Superiore, alla tua Divina Essenza, di operare quella pulizia, di riequilibrare i tuoi chakra, di guarirti quell’emozione o quella convinzione. L’importante è svuotare la mente dai pensieri incessanti e lasciare spazio alla connessione profonda con qualcosa di molto più grande. La mente crea barriere che ti allontanano dal contatto con il divino che è in te.
Quando si rompe la bolla che ti fa cercare le soluzioni fuori?
Quando dall’esterno iniziano ad arrivare messaggi, eventi, sincronicità che ti portano a mettere in dubbio le tue credenze. Quello è il momento in cui sei pronta a ricevere e accogliere una nuova verità.
Strumenti per la crescita personale: la mia esperienza
Per anni ha creduto che il sale, gli incensi e le essenze spirituali purificassero e ripulissero le energie negative e, soprattutto, che le pietre avessero magici poteri. Difatti, avevo acquistato pietre di ogni tipo, come rimedio per questo e per quell’altro, fino a quando mi sono dovuta arrendere all’evidenza che non avevano alcun potere in questa dimensione terrestre.
Ricordo un braccialetto di lapislazzuli che avevo acquistato, su consiglio di un’esperta, per proteggermi dalle energie negative in ufficio. Nonostante lo indossassi ogni giorno, la situazione peggiorava. Un giorno si ruppe e fu come se l’Universo mi stesse dicendo: Ancora credi a questa favola?
Lo stesso accadde con le tecniche di riequilibrio energetico, riprogrammazione mentale e liberazione emozionale: più le usavo, più il mio sentire mi diceva che qualcosa non funzionava, come se quelle tecniche non mi servissero per ottenere i benefici che stavo cercando.
Lo spirito agisce sullo spirito e sulla materia
Ed è stato proprio in occasione di una seduta di liberazione emozionale che mi sono accorta che pur non applicando la tecnica, ma agendo da uno spazio diverso, uno spazio di connessione profonda con la mia fonte divina, avevo ottenuto lo stesso beneficio e molto più velocemente. Il successivo incontro con un’anima evoluta, un maestro per me in quel momento, mi ha confermato che ciò che avevo sperimentato era reale ed effettivamente possibile. Che c’era un modo più semplice e diretto per ottenere lo stesso effetto.
Strumenti per la crescita personale: la nuova spiritualità
Tutti questi strumenti per la crescita personale possono essere utili come punto di accesso, ma non sono indispensabili. La nuova spiritualità ci invita a liberarci dalle dipendenze esterne e a riconoscere che non abbiamo bisogno di tecniche, maestri, o rituali per guarire. Tutto ciò che ci serve è già dentro di noi. Basta imparare a chiedere.
Prova questa pratica.
Purifica lo spazio senza strumenti esterni
- Siediti al centro della stanza che desideri purificare.
- Chiudi gli occhi e respira profondamente. Lascia andare i pensieri come fossero nuvole sospinte dal vento.
- Porta la tua attenzione nello spazio del cuore e senti la connessione con la tua fonte divina.
- Chiedile di pulire, di armonizzare l’energia dello spazio in cui ti trovi.
- Rimani in ascolto e percepisci il cambiamento.
- Quando ti senti pronta, riapri gli occhi e nota come ti senti.
Questa semplice pratica vuole dimostrarti che non è il palo santo o la salvia a purificare uno spazio, ma la tua connessione divina interiore.
Come superare la paura di “lasciar andare” gli strumenti
Abbandonare gli strumenti per la crescita personale a cui ti sei affidata per tanto tempo può far paura. Molte persone si chiedono:
Se smetto di usare le pietre, perderò la mia protezione? Se non brucio la salvia, l’energia negativa rimarrà? Se lascio andare quella tecnica le mie emozioni e i miei pensieri continueranno a sabotarmi?
È naturale che sorgano queste domande, perché siamo stati abituati a delegare il nostro potere a qualcosa di tangibile, qualcosa che possiamo vedere e toccare.
Ma il punto è proprio questo: il potere non è mai stato negli strumenti, ma nella nostra convinzione di averne bisogno. Quando riponi fiducia in un rituale, in una tecnica, in un oggetto, in un rimedio, è la tua mente a renderlo efficace. Liberarsene non significa essere vulnerabili, significa smettere di dipendere da elementi esterni e riconoscere che la protezione, la guarigione e la trasformazione avvengono attraverso il nostro legame con la Divina Essenza.
Come affrontare la transizione verso l’autonomia
Il passaggio da una spiritualità mediata da strumenti a una spiritualità diretta richiede fiducia. Fiducia nel fatto che siamo già connesse alla Fonte e da questa possiamo attingere per ricevere ciò di cui abbiamo bisogno. Questo processo è una graduale riappropriazione del proprio potere interiore, e il primo passo è smettere di credere che senza un rituale o un oggetto non possiamo ottenerlo.
Non serve abbandonare tutto di colpo. Inizia con piccoli passi: la prossima volta che senti il bisogno di usare un cristallo o un incenso, chiediti prima se puoi ottenere lo stesso effetto senza di esso. Prova a sostituire l’azione automatica di utilizzare quello strumento con una richiesta diretta alla tua Divina Essenza.
Riscoprire il potere divino che è in te
Liberarsi dai rituali e dagli strumenti esterni non significa rinnegare le tradizioni. Personalmente, trovo i rituali affascinanti e molto utili per sugellare una certa intenzione interiore. Quindi, se piace farli, perché no? Io stessa li propongo nei miei percorsi perché hanno un forte valore simbolico, simile alla psicomagia di Jodorowsky. Tuttavia, è importante iniziare a riconoscere il potere divino che abbiamo dentro di noi, quello che ci rende indipendenti da tutto ciò che è esterno.
Gli strumenti per la crescita personale possono essere trampolini utili all’inizio del cammino, offrendo un senso di sicurezza e direzione. Tuttavia, la vera maestria interiore si raggiunge quando comprendiamo che possiamo volare da sole, senza più bisogno di stampelle esterne, affidandoci completamente alla nostra connessione con la Divina Essenza.
Un invito per te
Per una settimana, prova a fare a meno di uno strumento su cui hai sempre fatto affidamento e sostituiscilo con un’esplicita richiesta al tuo Sé superiore, alla tua Divina Essenza. Ad esempio, se sei abituata a purificare te stessa o il tuo ambiente con lo smudging, fermati e chiedi alla tua Divina Essenza di farlo per te. Osserva come ti senti dopo averlo fatto.
Liberarti dagli strumenti esterni è solo l’inizio. Quando smetti di delegare il tuo potere all’esterno, scopri che puoi accedere a livelli ancora più profondi di connessione con la tua Divina Essenza, affinando sempre di più questo dialogo per lasciarti guidare verso la verità.