Delusioni d’amore: così si superano più in fretta

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Delusioni d’amore. A chi non è mai capitato, almeno una volta nella vita, di vivere una cocente delusione d’amore? Io ne ho collezionate un bel po’ nel corso degli anni. Potrei scrivere un libro a riguardo e non è escluso che prima o poi lo farò. Se anche tu fai parte di quelli che sulla delusione d’amore ci hanno sbattuto la faccia, in questo articolo condividerò con te alcuni consigli pratici che, una volta incassato il colpo iniziale, possono aiutarti a superala più in fretta.

Perché le delusioni d’amore ci fanno così male?

È inutile cercare di indorare la pillola, le delusioni d’amore ci fanno male e sembrano non passare mai. Perché in quel rapporto ci credevamo. Ci siamo impegnati, ci siamo dannati, abbiamo sacrificato noi stessi, abbiamo investito il nostro tempo, le nostre energie, le nostre speranze. Ma le cose non sono andate come avremmo voluto. Anzi, non sono andate proprio.

Ora come ci sentiamo? Uno schifo totale. Ci sentiamo impotenti, ci viene da piangere, ci manca l’aria. Il nostro cuore è a pezzi. Una sensazione di vuoto cosmico ci pervade. Abbiamo male ovunque, perché il dolore, la tristezza, la frustrazione, la paura, si sono impadroniti del nostro corpo e della nostra mente. Neanche ci avesse investito un TIR. Siamo in preda alla disperazione più totale. Cosa non ha funzionato?

Un colpo al cuore e alla propria autostima

Eccola lì, la delusione d’amore. Eccola lì che ti guarda e ride. Lei. Eppure le carte erano in regola. Le prospettive sembravano ottime. Abbiamo provato emozioni fortissime. Le farfalle nello stomaco c’erano, eccome se c’erano. Magari dopo qualche anno passato insieme ci aspettavamo che le cose sarebbero andate diversamente, che lui (lei) facesse quel passo che non ha mai fatto. E sì che l’hai sempre sostenuto/a, ti sei dedicata/o a lui (lei) anima e corpo. Ma è andato tutto in fumo. Puff. Finito. Una porta in faccia in piena regola e, talvolta, un attacco alla propria autostima se il rifiuto diventa una disconferma di noi stessi.

La buona notizia è che nessuna delusione d’amore è destinata a durare per sempre. Eppure, quando ne siamo travolti, siamo proprio convinti del contrario e non è raro ritrovarsi a soffrire anche più del necessario per un insano meccanismo inconscio, una trappola mentale che ci porta a scegliere di continuare a farlo.

Delusioni d’amore: cosa sono e quando si verificano

Le delusioni amorose si verificano nel momento in cui i nostri bisogni e/o desideri non vengono soddisfatti, generando sofferenza ed emozioni scomode quali tristezza, frustrazione, vuoto, paura, che non ci fanno vivere bene. Inoltre, sono diverse le situazioni in cui possiamo incorrere in una delusione d’amore, la più comune si verifica quando la persona con cui abbiamo una relazione ci lascia, ma la delusione amorosa può bussare alla nostra porta anche quando:

  • la persona che ci fa battere il cuore non è interessata a iniziare una relazione con noi o è interessata a iniziare con noi un tipo di relazione diverso da quello che noi vorremmo (solo sesso, aperta, disimpegnata, segreta, ecc.)
  • viviamo un amore non corrisposto
  • la persona con cui abbiamo una relazione non si comporta nel modo in cui ci aspettiamo (magari è indifferente, ci tratta male, ci svaluta, è presente solo a “intervalli”, non ci fa sentire importanti, ci tradisce, ci mente, ecc.) o non è quella giusta (gli amori sbagliati capitano a tutti)
  • la persona con cui abbiamo una relazione non condivide i nostri valori e/o ha obiettivi per il futuro diversi dai nostri.

Qualunque sia il motivo scatenante la delusione d’amore questa ci sferra una ginocchiata in faccia e ci manda al tappeto senza troppi complimenti. Poi, certo, non tutte le delusioni d’amore hanno su di noi lo stesso impatto, molto dipende dal tipo di delusione che ci troviamo ad affrontare: alcune ci danno il tormento solo per qualche settimana, altre si fanno sentire per mesi, altre ancora per anni. Queste ultime sono le più toste da digerire e spesso si portano dietro sentimenti di rancore, rabbia, amarezza, desiderio di vendetta che, invece di darci sollievo, ci fanno soffrire ancora di più. Ma allora, come superare le delusioni d’amore senza soffrire troppo?

Delusioni d’amore: come uscirne

Prenderò qui in considerazione le delusioni d’amore che si verificano quando il nostro partner ci abbandona – magari di punto in bianco, lasciandoci al palo innamorati e doloranti – tralasciando volutamente gli aspetti traumatici della separazione legati a circostanze infantili e altre forme di distacco, su cui invito ad approfondire con uno psicoterapeuta.

Premesso ciò, sopravvivere a una delusione d’amore non è certo una passeggiata, perché nel momento esatto in cui lui/lei ci lascia e se ne va, ci sentiamo crollare il mondo addosso. Così, piangere per il nostro amore finito ci fa bene e diventa consolatorio, a patto però che la nostra sofferenza non diventi l’alibi per mettere in stand-by la nostra vita e rimanere lì a leccarci le ferite, agganciati alla nostro dolore. Analogamente, nascondere il dolore, far finta di niente, fingere che non ce ne importi nulla è solo una bugia che ci stiamo raccontando e che non ci porterà lontano.

Quindi, che fare per superare una delusione d’amore?

Ecco 5 consigli pratici, frutto della mia esperienza personale, che ti aiuteranno a trasformare il tuo dolore in una risorsa con cui spiccare di nuovo il volo. Niente incantesimi. Solo lavoro su di sé. Sei tu la tua bacchetta.

1. Ritrova te stesso

Il primo importante passo che puoi fare è ritrovare te stesso, coltivare il tuo amor proprio, rimetterti al primo posto, diventare la tua priorità. Ascolta i tuoi bisogni e dà loro soddisfazione, muoviti in direzione di ciò che TU ritieni buono per te e non di quello che gli altri ritengono buono per te. Dedicati del tempo di qualità, prenditi cura di te. Inizia qualcosa di nuovo. Concediti del tempo per conoscerti meglio. Chiediti chi sei, davvero, nel profondo del tuo cuore. Vai oltre ciò che credi di essere. Ci sono libri, esercizi, meditazioni, corsi, che ti possono aiutare a capire chi sei e a ritrovarti, incluso il mio percorso Identità Primitiva.

2. Accogli ciò che viene, lascia andare ciò che va

Parti dal presupposto che non tutte le persone che entrano nella tua vita sono destinate a restarci per sempre. Alcune sono solo di passaggio e incrociano il tuo cammino per una ragione: insegnarti qualcosa, aiutarti, guidarti, o altro. Nel momento in cui hanno esaurito il loro “compito”, come sono arrivate se ne vanno ed è bene lasciarle andare. Rimanervi ancorato non fa altro che alimentare frustrazione e sentimenti negativi, peggiorando così la qualità della tua vita. Ricordati che perdi solo ciò che non ti serve più. Apri, invece, la porta a cose, persone e situazioni nuove: i risvolti potrebbero essere inaspettati, talvolta “travolgenti”. Ti assicuro che riuscire in questa “impresa” aiuta la tua felicità.

3. Trova il significato positivo di ciò che ti è accaduto

Le delusioni d’amore sono eventi di per sé neutri. È il significato che attribuisci a quegli eventi che li carica di emozioni più o meno negative. Sei tu con il tuo atteggiamento a dare un senso a ciò che ti accade. Sono i tuoi pensieri che generano tutto il corollario di sentimenti negativi che provi, mantengono quelle nuvole nere ammassate sopra di te e fanno sì che una delusione d’amore duri molto di più.

Quindi, trova il significato positivo di ciò che ti è accaduto. Se ti è accaduto è ciò che ti serve per la tua evoluzione. Non tormentarti con pensieri del tipo: «Se avessi… non mi avrebbe lasciato», «Non mi perdono per…», «Avrei potuto dire/fare…», ecc. ecc. Le cose non potevano andare in nessun altro modo. Continuare ad accanirti, piangerti addosso, colpevolizzare l’ex, rimuginare, chiederti il perché e il percome questa cosa sia successa proprio a te, non farà altro che alimentare la tua sofferenza.

4. Non fuggire da ciò che provi dentro di te

Siamo fatti di emozioni e le emozioni guidano il nostro agire. Di fronte a emozioni scomode, spiacevoli, quali la tristezza, spesso si tende a fuggire per non sentire. È invece importante non trascurare ciò che succede dentro di noi e accoglierlo. Non è da deboli manifestare ciò che si prova, anzi. È la più alta forma di resilienza che si possa mettere in atto. Darti occupazioni esteriori per non sentire, non guarirà la tua ferita. Esprimi ciò che senti e stai lì con quell’emozione. Dove la senti? Quale parte di te chiede di essere ascoltata?

Non scappare dal dolore. Più tenti di fuggire, più soffrirai. La realtà è che il tuo partner se n’è andato, ma la tua mente ti propone continuamente una visione alternativa di come le cose sarebbero potute andare: lui/lei poteva restare con te. Se rimani agganciato a questa immagine ideale della realtà, non hai scampo dal dolore. Accetta il tuo dolore così com’è e lasciati bruciare dal suo fuoco purificatore. È terapeutico.

5. Affida la delusione d’amore a un diario e/o scrivi una fiaba

Racconta del tuo dolore e di tutte le emozioni scomode che provi in un diario. Lo so non è facile ma è estremamente liberatorio e ti può aiutare a capire ciò che davvero vuoi, a mettere a fuoco i tuoi veri desideri e obiettivi. In aggiunta al diario, un altro esercizio molto utile è raccontare della tua delusione in una fiaba. Scegli un protagonista, un antagonista, un problema/ostacolo da superare, un obiettivo da raggiungere e un lieto fine. Grazie al “C’era una volta…” avrai la possibilità di osservare la tua delusione d’amore da una prospettiva diversa, quella simbolica e immaginale.

Delusioni d’amore: pronti a ripartire

Non sempre le cose vanno come avevamo immaginato. Accettare che qualcuno abbia deciso di mollarci e andarsene è difficile. Lo viviamo come un fallimento personale e ci fa male. Ma giocare a fare le vittime, riversando sull’altro la responsabilità della nostra infelicità o colpevolizzando noi stessi, non ci aiuterà a riprenderci da una delusione d’amore. È solo cedendo al dolore, accogliendolo, abbandonandosi alla sua deriva che le delusioni d’amore si superano e si è davvero pronti a ripartire. Che tu ci creda o no, il dolore è la cura.

E poi ricorda, l’unica persona senza la quale non puoi vivere sei tu.

Concludo questo articolo con una domanda: «Quale scelta farai oggi per ripartire da te?».

Ti aspetto nei commenti.

Valeria Antonelli

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Valeria Antonelli
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Valeria Antonelli
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2 commenti
  • Complimenti per l’articolo, in particolare per quanto riguarda il consiglio di scrivere una fiaba, assolutamente originale. Soffrire per amore è una delle cose più pesanti che ci siano, perché viene vissuto come una perdita, anche perché poi di fatto lo è. Per fortuna è possibile venirne fuori, ma naturalmente ci si deve mettere d’impegno e pazienza. Se si riesce però a far emergere almeno in parte il proprio aspetto razionale, si può decidere di seguire consigli come quelli dati in questo articolo, che significa anche prendere la decisione di uscire dalla sofferenza. Buona giornata a voi!

    • Grazie per i complimenti. Iniziare a guardare le cose da una prospettiva diversa aiuta ad acquisire nuove consapevolezze per superare il dolore della perdita. La fiaba in tal senso è catartica.